KABBALAH
KABBALAH E LE LETTERE DELLA CREAZIONE . ALFABETO MISTICO
1 . ALEPH
ALEPH – IL SILENZIO
La lettera della pura unità , la lettera assente. Al inizio fu il silenzio!
Aleph è la prima lettera. La vocale muta ritirata da un passato immemorabile. Celata alla sensibilità dello sguardo umano nell’immanenza di una molteplicità copiosa. È un indizio per alleggerirsi dallo sguardo del mondo. E’ lasciarsi andare in un effimero sogno di unione , in un istante di puro ascolto , abbandonando il mondo alla sia fragilità. Prestate attenzione alla voce che abita nelle parole !
Ciò sembra essere un risveglio. Esclude la nostalgia e insegna a pensare e sentire il rinnovamento in ogni cosa. Il risveglio trasformerà colui che tocca. Lasciate tutto ciò che vi può tenere prigionieri e andate verso voi stessi. Dimenticate la vostra desolazione interiore e celebrate l’Abisso senza pietrificarvi dallo spavento. Sentite il vostro abbandono, è li la cura di tutti mali.
Il desiderio dell’uomo va spogliato di tutto ciò che lo imprigiona e lo mortifica per trovare al di là dei gusci insaziabili del ego il camino interiore dove Ti attendi e Ti parli. Conoscerai la gioia per un primo sfuggevole istante. Una gioia che non ti allontana dal mondo ma ti restituisce a te stesso dandoti la forza del ascolto portandoti verso l’elevazione.
Aleph , la lettera muta che parla di TE all’Infinito.
2.BET
BET – L’INIZIO
È la lettera del vero inizio. Si inizia sempre dopo il Silenzio !
Bet è la seconda lettera ebraica e con essa si porta sempre la propria causa davanti al Eterno. È l’inizio magico del privilegio di vegliare sul proprio divenire. La creazione sotto il sigillo della dualità : ‘’Bereshit barà Elohim ! ‘’ (in principio i dei crearono)… come in alto cosi in basso.
Malgrado i sogni che facciamo, malgrado il desiderio tirannico di assomigliare. L’uno non sarà mai come l’altro. Intrinsecamente però siamo tutti due, maschio e femmina , rebis nella psiche , inseparabili nel nostro inconscio. Questa in separazione dovrebbe aiutarci a trovare la via della benedizione in vista di un divenire enigma risolta per noi stessi. Senza dualità e senza separazione l’esperienza stessa dell’avventura umana rimarrebbe in sospeso.
La molteplicità degli uomini suscita spesso la tentazione di superare la ferita inflitta al desiderio di dominio e di influenza laddove prevalgono la confusione e l’assenza di discernimento.
Il volere divino è quello di trasmettere agli uomini dall’Eterno il desiderio di costruire magicamente una Sua casa sulla Terra.
Bet , la lettera della Benedizione e dell’Inizio. Con la Magia Tutto ha inizio.
GEMATRIA
NOMINAGRAMATON