PROGETTO della prima serie ANIMATION-SOAP 4SuckerS

amira munteanu bergmann

4SuckerS

Struttura narrativa

PROGETTO della prima serie ANIMATION-SOAP 4SuckerS

4 SUCKERS è la storia surreale di 4 vampire straniere, di età umana oltre 40 anni, di bell’aspetto, ma completamente diverse tra di loro da tutti i punti di vista (fisiognomico, psicologico, sociologico, intellettuale, ecc.), nonché problematiche a causa dell’astinenza del sangue nell’Era della Crisi Mondiale.

composit amira

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composit violetta

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PROGETTO della prima serie ANIMATION-SOAP 4SuckerS

Il film introduce i temi dell’alienazione e della difficoltà nei rapporti relazionali, che sono il nucleo di questa animata rappresentazione della realtà quotidiana.
Per via di qualche “errore del destino” le 4 protagoniste si incontrano in un contesto odierno nella “Milano da bere” e rimangono a vivere insieme per un periodo di tempo indeterminato insieme ai loro “alter ego” che sono 4 animali che appaiono nel film in formula di oggetto di scena e/o cartone animato.
Le caratteristiche peculiari del film sono: il deliberato abbandono di un costrutto narrativo razionale e il rifiuto del linguaggio logico-consequenziale.
Confezionato in un’aurea di comicità surreale e “macabro super-kitsch”, il film è strutturato come un teatro dell’assurdo [mischiato], accompagnato da animazione 2d, 3d e morfing-animation, e alla patafisica se prendiamo in considerazione il non-senso, l’ironia e l’irrazionalità della trama.

PROGETTO della prima serie ANIMATION-SOAP 4SuckerS

suckers carakter

La concatenazione degli eventi, lo scioglimento della storia vengono in qualche modo sostituite da un’alogica successione di eventi, legati fra loro da una labile ed effimera traccia (un interesse comune), ma apparentemente senza alcun risultato pratico.
4 SuckerS dà una visione onirica e comica di quello che può succedere nell’universo femminile e nella società contemporanea in piena crisi.
La trama racconta che le protagoniste sono le prime vampire nella storia a “non succhiare più il sangue, ma tutto il resto”. E a essere le antesignane di una nuova tendenza: il cosiddetto “vampirismo virtuale e vampirismo energetico”.
Trascorrono la loro coesistenza con un continuo senso di attesa: ognuna di loro attende un evento improvviso e liberatorio che forse non avverrà mai.
Sia il linguaggio usato che gli elementi di animazione contengono sempre dei messaggi subliminali. Dietro un’apparenza frivola e superficiale il contenuto delle problematiche superano quelle personali e prettamente psicologiche delle singole protagoniste diventano problematiche sociali di più ampio respiro e assolutamente contemporanee.

PROGETTO della prima serie ANIMATION-SOAP 4SuckerS

PROGETTO della prima serie ANIMATION-SOAP 4SuckerS

PROGETTO della prima serie ANIMATION-SOAP 4SuckerS

PROGETTO della prima serie ANIMATION-SOAP 4SuckerS

I testi hanno anche un sapore poetico oltre che filosofico, e ciò è più accentuato [o: evidente] nella parte del narratore (voce fuori campo) e nelle presentazioni.
L’esatta natura dei personaggi non è mai chiarita in nessuna delle 4 serie, dove essi cambiano veste diventando altri personaggi, continuando a convivere con un ambiguo legame tra occulto e paranormale e in assoluta competizione tra loro.
Le 4 protagoniste sono una peggio dell’altra, egocentriche, arroganti, egoiste, invidiose, cattive, competitive, ossessive, sprezzanti e sempre in conflitto. Le loro personalità contraddittorie, il proprio ego mal proiettato, la competizione psicologica tra di loro, la condizione di non-vive e non-morte crea una lunga fila di problemi personali.
A causa di queste differenze radicali tra loro, sulla scena si verificano situazioni comiche, buffe, ciniche, sadiche ma, allo stesso tempo, divertenti. Loro hanno sempre diversi problemi sia con gli altri personaggi con i quale entrano in contatto in ogni episodio sia, soprattutto, tra di loro.

PROGETTO della prima serie ANIMATION-SOAP 4SuckerS

Durante la loro utopica convivenza nella stessa casa, il Tempo e lo Spazio scompaiono. Non si può individuare con esattezza quando accadono gli avvenimenti a causa degli imprevisti passaggi temporali (“…11 anni dopo…”) e a causa di una Radio che dà delle notizie “ana-cronike”, e di un piccolo vampiro “WIPI” che appare e cresce dentro la scatola della televisione.
I dialoghi e i monologhi hanno un senso filosofico-esistenziale: sono la poesia della distruzione umana, del pessimismo, della violenza interiore, espressa in modo unilaterale ed ermetico, a volte ripetitivo e serrato, ma capace di suscitare spesso il sorriso nonostante il senso tragico del dramma che stanno vivendo i personaggi. Questi dialoghi lasciano intendere che potrebbero essere riconducibili a conversazioni sensate, la cui interpretazione sfugge volutamente.

PROGETTO della prima serie ANIMATION-SOAP 4SuckerS

Il film lascia aperti alcuni dilemmi morali o piuttosto li risolve in modo ambiguo.

Le vampire parlano di vampirismo energetico e virtuale, delle problematiche generali delle donne, soprattutto del sesso e del rapporto con gli uomini, delle morte e degli umani con i quali sono sempre in competizione e contrasto.
Il loro cinismo, le loro incongruenze, l’evidente inutilità delle loro azioni, le magie che accadono dentro casa altrettanto inutili, dal panico ingiustificato al febbrile entusiasmo, il curioso rapporto di dipendenza tra vecchie zitelle che le lega, misto di falso affetto, insofferenza e abitudine, le loro smanie e i loro rimpianti, tutto concorre a rendercele vive anche se ciò è difficile da accettare e incomprensibile di primo acchito perfino per lo spettatore più guardingo.

La nuovità del progetto 4 SuckerS è il linguaggio stesso in cui è stato concepito, è il voler suscitare nello spettatore il riso, non quel riso irriflessivo, solo per dimostrare che si è capito, ma un riso spontaneo, provocato dall’assurdo delle situazioni presentate. Davanti lo spettacolo il pubblico si congela e si scioglie, ed è proprio il pubblico a rispondere e risolvere le questioni personali di ognuna delle 4 protagoniste, strizzando l’occhio nell’adozione consapevole di un atteggiamento clownesco studiato.
Poco sane di mente e imprigionate tra due mondi, come accade nei personaggi beckettiani, nello spazio intermedio fra la vita e la morte, fra l’“essere morte” e il “vivere la morte”: il passaggio impercettibile dall’uno all’altro stato inscrive l’istante della più pura impossibilità: nessuna delle 4 protagoniste non [in italiano non si usa la doppia negazione] raggiunge il suo obiettivo alla fine; e ciò avviene in nessuna delle 4 serie.
È così che un film assurdo diventa assolutamente realistico: nella vita si parla e si pensa tanto, ma si conclude quasi niente o comunque un’infima parte dei desideri di tutti noi.

PROGETTO della prima serie ANIMATION-SOAP 4SuckerS
Nel contesto di un’attualità cinematografica commerciale inflazionata da super azioni e super eroi, la staticità (intesa come pausa in cui l’attesa diviene un istante produttivo), insieme ai brutti esempi umani simpaticamente sdrammatizzati sono argomenti di successo in quanto poco inflazionati. Perché nonostante la globalizzazione, la possibilità di correre sulle autostrade telematiche e avere centinaia di amici virtuali, siamo sempre più soli in quanto risucchiati e vampirizzati dal mondo virtuale.

***Inoltre il film è sostenuto dall’omonimo marchio registrato “4 SuckerS”(registrato presso l’Ufficio Brevetti e Marchi di Milano, CTM 10618528 del 01.02.2012 Studio Lunatti&Mazzoni) con tanto di FASHION & MERCHANDISING appositamente studiato e concepito dallo Studio di Design affiliato alla Produzione, che ha visibilità nel film tra scenografie, costumi e oggetti di scena.
Il format comprende 200 episodi divisi in 4 serie di 50 puntate. Ogni puntata può durare dai 5-10 minuti .
Il marchio è stato esteso a livello internazionale anche per altre 21 classe merceologiche e per il concetto di ‘’Virtual Vampire’’ ed è stato depositato e rappresentato dallo Studio Legale Modiano & Partners di Milano.

Una produzione Sephiroth Production, Milano

PROGETTO della prima serie ANIMATION-SOAP 4SuckerS

Titolo: “4 SuckerS”
Film serial fiction, formato televisivo 16:9 con animazione Stile: “animation-soap”, genere comix
Dettagli: Film surreale con inserti di animazione 2D, 3D
ed effetti speciali di morphing-animation.

EPISODIO 1

STAFF TECNICO

Idea & Screenplay—Amira Bergmann
Location director & consultant—Daniele Nerenzi
Prodotto da—Gigi Rigamonti e Amira Bergmann
Assistente produzione—Chiara Dominioni
Art Director—Mreza Haririan
Regia animazioni—Amira Bergmann
Colonna sonora—Leonardo Biccari
Consulenza finanziaria—Gabriele Lamanuzzi
Consulenza brand—Moris Marchini
Consulenza mediapress—Daniele d’Aquila
Copyright S.I.A.E. nr. 144653040167 / 14.12.2011
tutti i diritti sono riservati a Sephirot Productions srl, Milano
“4 SuckerS” Marchio registrato CTM 10618528/ 01.02.2012
copre tutte le categorie merceologiche in riferimento all’idea sulla quale è stato concepito il film.

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