Cos’e la Religione oggi?

Cos’e la Religione oggi?  Conversazione con  Amira  per  PortaleReligione.com , 2012

Cosa ne pensi della religione nel terzo millennio ?

Aspetto … sono curiosa ! Spero !

Cosa aspetti ? Cosa speri ?

Abbiamo il vantaggio che l’uomo bianco è ancora maggioritario…. non voglio essere razzista, ma con poche eccezioni indiane o asiatiche le grandi menti dell’umanità occidentale (non parlo dei spiritualisti orientali che vivono ancora nel proprio habitat) sono state menti bianche.

Io spero di incontrare un teologo (mestiere che va ancora allevato nelle università statali) , intelligente e competente, che senza la solita retorica, e capace di parlare del rapporto tra l’immaginario (cyber-space, per usare un termine che va di moda), spazio mentale (mental-space) e i mondi possibili (astral-space). Spiegare questa mistificazione.

Cerchi il tuo guru allora ?

Io aspetto che qualcuno mi parla in un linguaggio moderno e non in slogan arcaici delle esperienze spirituali, che qualcuno anche nei giorni di oggi riesce ancora a provare e vivere a livello intimo, intimistico, strettamente individuale queste esperienze.

Io vorrei capire qual’è il senso della spiritualità contemporanea e cos’è che la rende moderna ? La teologia non è solo passato, ma comprende il ”tutto presente” sotto il suo aspetto mistico che vorrei tanto capirlo.

Cos’e la Religione oggi

Cosa pensi delle persone che frequentano le chiese oggi ?

Nessun individuo di oggi non trova il suo ritrovamento nei posti di culto come la chiesa cattolica, credo che molti entrano come me … di estate perche lì fa più fresco e ci si può tranquillamente leccare un gelato, passare del tempo, guardare qualche opera d’arte che nelle gallerie contemporanee non la trovi. Io guardo i volti delle persone che entrano in chiesa: sono persi , cercano ma non trovano.

Eppure il bisogno della spiritualità, come necessità del essere umano superiormente sviluppato, persiste ancora ed è più acuto che mai.

Si , ma le istituzioni ecclesiastiche non inducono più rispetto, nessuno va lì a chiedere nessuna spiegazione in questo senso, si accontentano tutti a fare le proprie riflessioni su Facebook o a leggere e condividere quelle degli altri.

Cosi la gente disorientata si converte destra e sinistra dove vengono travolti e coinvolti : nei gruppetti spirituali (spesso buddisti) che si formano nelle palestre ed entra nell’abbonamento. È cosi che vedo nascere i pseudo-idealisti oggi e io li leggo non solo lontano da Dio, ma peggio, lontano da loro stessi.

pietra filosofale

Chi hai incontrato fin’ora che ha minimamente soddisfatto le tue curiosità ?

Io incontro solo raramente esseri individuali capaci a parlare di una certa scienza spirituale la chiamerei, fatta di regole e principi che appartengono solo a loro stessi, nel loro tentativo di avvicinarsi sopratutto a loro stessi.

Incontro spesso esseri sterili privi di struttura che vagano senza meta, cresciuti di inerzie varie, poco spirituali, e provenienti da educazioni imposte senza metabolizzarle, direi che non è nemmeno colpa loro che sono quasi tutti ricattati socialmente con quella teoria della ”vita Aldilà”.

Riesci a fare un nome ?

Non conosco nessun teologo contemporaneo capace di avvicinarsi lui stesso a Dio, mi chiedo come fa insegnare l’avvicinarsi agli altri?

Si, conosco una persona illuminata ma non appartiene a nessuna casta, anzi, direi che questa persona è la casta. Non sono autorizzata a fare nomi. È ovvio che come tutti i gradi dell’avvicinamento sono diversi, l’intellettuale vero ha un altro orizzonte di esigenze rispetto alla gente normale, in quanto la sua sensibilità, ma anche il suo senso estetico e diverso del uomo medio senza inchiodarsi ad una cultura laica della contemporaneità.

Personalmente posso dichiarare che se il mio problema è Dio come argomento di indagine, se io vivo intensamente questa problematica, allora quello che io riesco a creare come artista  riprende quella parte di Dio che io sono stata capace di assumere attraverso l’intensità dei miei sentieri. Niente altro.

Cos’e la Religione oggi

Da quello che apparentemente si può dire di te non hai assunto ne un’estetica casta e ne una veste ‘’da santa’’, esteriormente parlando.

Quello che io dico o quello che si vede di me è poco importante, quello che conta è quello che si legge, e chi ha le giuste chiavi di lettura di certo sa leggere, è questo che conferma il mio rapportarsi alla divinità, alla sua enigmatica presenza. Non devo girare con abiti stracciati da monaca e ne gridare in piazza slogan per l’umanità.

E se qualcuno si è mai sentito illuminato e contradisce la Sua transcedentale presenza, ma afferma una propria e individuale esperienza mistica negando Dio, allora o è una inspirazione alterara o un’allucinazione psicologica se non si ha la consapevolezza totale della presenza divina. I teologi oggi servirebbero per spiegare queste enigme individuali.

Come artista cerchi di spiegare queste enigme attraverso la tua arte ?

Come artista do solo la mia personale versione. Fornisco alcuni strumenti e rendo visibili alcuni concetti. Chiunque è libero di prendersi ciò che si sente di prendere dalla mia arte.

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