PARAINTERVISTA CON AMIRA LA VAMPIRA

Ciao Amira, ti ringraziamo per la tua partecipazione su Almax Magazine . Ci racconti il tuo percorso artistico? Hai partecipato a molte mostre d’arte con tuoi quadri ma anche con il tuo personaggio molto particolare.. Com’è cambiata Amira nel tempo?

Nasco felice da un embrione formato da un ovulo fecondato da un speratoz-oo ebre-oo.

 

Apicalipstic

Corro, corro da piccola con i pennelli in mano su una tela bianca, bianca da paura.

Da grande le mie scarpe con tacchi alti e sottili , bucavano la tela della terra. La terra vomitava vulcani di colori inizialmente senza rima. Seguito poi da un vomito articolato.

Colori acidi finalizzati ad illuminare il buio di quelle menti dementi dementi dementi…

Il mondo è fluorescente ed intossicato da se stesso.

Il mondo ha intossicato anche me .

Da vecchia , un pennello mi farà da bastone.

Da morta voglio un fiocco rosa sulla bara.

Al funerale un rituale di Kaballah.

 

  • Quante trasgressioni? Ne hai una che ricordi in modo particolare?

Trasgressioni neanche una

Trasparenze tante

Trasversalità multiple

Trasformata abbastanza

Trasandata mai

Trascendental-mente progressiva e trascinata dalla decadenza senza pregiudizi o ricordi sui particolari.

 

  • Che ruolo interpreti nel tuo film e nella vita quotidiana sei sempre così eccentrica?

Il mio film

Il nostro film

Il tuo film

E iniziato ma NON è mai finito

Perche il mio film è infinito ,

perche nel film c’è l’Infinito .

ed è il film di questo mondo guasto e immorale.

E quando primo o poi la morte si fa rosa , la mia anima diventa di cartone !

  • Come gestisci il tuo lato esibizionista?

Gestisco il mio lato ma solo di un lato.

Poi c’è un altro lato ancora più desiderato…

poi c’è il terzo lato del palato …

Io esibisco questi lati ma solo dientro un’altro lato,

quel lato mescolato al fatto,

quel lato stabilito al patto,

quel lato salvo e disapprovato ,

custode di sapori e prelibatezze.

Nella cucina della mia fantasia ho cucinato un dolce acro e ammaro

Col sangue al posto della cioccolata, e un glassè di vecchie ossa rotte.

  • Cosa proponi durante le tue performance ?

Esibisco le inibizioni di un mondo chiuso dentro tutti. Un mondo finto allegro e originale kitsch. Propongo ciucci ai succhioni o croci rottamate a chi crede.

 

  • Quale reazione suscita nelle persone una vampira, una creatura della notte ma soprattutto una donna intelligente e particolare come te? Cosa pensa la gente di te?

Il mondo pensa al suo mondo,

io non indago, vado oltre.

Io vado al parrucchiere tutti giorni

e trovo nella plastica il futuro.

La plastica non è mai finta,

è mole , autentica ed elasticizzata,

spesso gommosa, oleosa, spesso uguale ai caratteri di quelli che incontro, di quelli gelosi gommosi che ci si mettono contro.

La mia superficialità profondamente studiata e intensamente invidiata, incanta le cicogne , e disturba chi intellettualmente si masturba.

  • Quale reazione suscitano invece le tue opere-performance ?

Non faccio scandalo , il mondo è troppo rumoroso già di sé,

Il palco scenico e troppo piccolo per me, che sono gonfia di ciò che vedo dal balcone del foyer:

… e cosa vedo? Un sipario !

Dietro il sipario c’è un altro sipario e un altro sipario e un altro sipario ancora.

Dietro l’ultimo sipario c’è un morto.

L’opera è finita, il teatro puzza e nessuno sa perchè…

PARAINTERVISTA CON AMIRA LA VAMPIRA

  • Se tu fossi un peccato?

P-Redisposizione

E-stetico

C-inica

C-Om-pulsiva-mente

A-t-tenta ma anche lenta a

Tutto ciò che è

O-Cculto Benvenga

amira-di-transilvania

Romania ed Italia, quali qualità e difetti riaffiorano nella tua personalità da questo connubio?

Non appartengo a nessuna nazione, io scendo da un albero.

Scesa dal mio albero, quello sephirotico, ho mangiato tutte le 10 mele di tutti peccati divini. 11-esimo lo sto assaggiando proprio adesso e guarda cosa succede: Tagliata dalla metafisica in due ho ricomposto il mio fisico quantistico in : Quanti, Quali , Come, Dove e Perche?

 

  • Quali sono i tuoi credo? hai delle simbologie, delle stravaganze, dei riti che segui?

Il credo non è simbologie,

La simbologia non è stravaganza,

La stravaganza non è rito,

Il rito non va creduto, il rito va fatto !

E malgrado tutto, io, sfera di tutti sephiroth, credo nel rito della Daat , 11-esimo vortice , simbolo del peccato incompiuto , stravaganza dello spirito nero divenuto alterata-mente rosa shoking.

  • Progetti futuri?

Mangiare le nuove caramelle ‘’4SuckerS’’ , masticarle con i canini appuntiti, succhiarle bene fino all’ultima goccia di sangue , con la mia lingua scomoda e tagliente.

amira-personaggio-pubblico

  • Ci fai un saluto al tuo cane Alf?

Half , con la H, la prima consone è muta… per Voi !

Il cane mi ha chiesto di non disturbarlo per questioni apocaliptiche.

 

  • Cosa ti attira nelle persone? e nelle situazioni?

Nessuno mi attira, Milano mi tira. Milano, citta vampirica, città rosa con le luci rosse spente, città sanguinica, sanguinante e disanguata.

Si vive a sangue, si mangia a sangue, si beve a sangue si tira a sangue. Tutti interessati alla carne e al sangue altrui.

Sangue rosso, sangue blu, sangue bianco, sangue rosa…..e tutti disperano. Alcuni sperano, in una magia, in una maga, in 4 maghe…..In 4 indecente vampire!

  • Una tentazione alla quale non hai resistito?

La Tentazione è tentacolare ma Mono-direzionale.

La Resistenza è la Providenza dentro l’Essenza della Tentazione.

L’Essenza della Providenza sta nella Tentazione alla Resistenza.

La Providenza è tentacolare nella Resistenza alla Tentazione.

 

  • Che genere di musica ascolti? Che film ami? Che libri leggi?

Ascolto involontariamente tutta la musica che tutti se la cantano e se la suonano da soli.

Vedo il film delle loro vite, avvolte entro dentro, avvolte esco, avvolte passo a fianco e spesso volo sopra.

Leggo dentro chiunque e qualsiasi sia la lingua uno parla o tace.

 

Almax = alma+x

alma = alma mater , cover del cortex , partorita dalla mia mente ancor peggio che del mio corpo. Alma riflette la luce e annulla con indifferenza le realtà disturbanti.

x = coefficiente sconosciuto o dimenticato.

Almax ti saluto alle 5 di una mattina come tutte le altre abbracciata ad un termosifone in un salotto glaciale di un loft milanese con tutte le vetrate verso l’Autostrada del Sole.

per Almax ,Magazine 2013

al inizio fu il buio

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