” LE AFFINITà ELETTIVE ” , mostra d’arte fotografica della collezione privata di ETTORE MOLINARIO e delle opere del maestro GIOVANNI GASTEL.

foto di Giovanni Gastel , collezione privata Ettore Molinario

‘’L affinità elettive’’ sono due storie diverse con un denominatore comune e al tempo stesso Una Sola Storia: la DONNA nel immaginario di due grandi uomini. Ettore Molinario collezionista d’arte e Giovanni Gastel fotografo.

foto di Peter Joel Witkin, collezione privata Ettore Molinario

La mostra fotografica è una discesa in campo della grazia di due degni protagonisti del giudizio sulla Bellezza , quella bellezza enigmatica che ‘’viaggia’’ tra Perfezione e Armonie, tra Ambiguo e Assoluto. Tra Provocazione e l’Incontestabile.

La collezione e il lavoro creativo, due strade dello stesso viaggio psicanalitico.

Due uomini descrivono ognuno a modo suo, Giovanni Gastel fotografando e Ettore Molinario collezionando forse l’unico vero e grande Amore Trascendentale della loro vita. L’amore per la Fotografia. Con la ”F” maiuscola ! La Fotografia come testimonianza del effimero immortalato. Il Tutto concettualmente simbolico. L’Assoluto in un solo istante.

Nello scatto ognuno dei due trova il contenitore eclettico del proprio immaginario, talmente affine da poter condividerlo uno con l’altro. Una affinità che li elegge . Un’affinità selettiva.

foto di Giovanni Gastel nella collezione privata di Ettore Molinario

Cosi come una volta nel romanzo di Goethe i sentimenti e le affinità comune si dissolvono, si selezionano, si rilegano e si catalizzano , ciò che unisce i due gentiluomini cultori dell’Arte Fotografica nel terzo millennio è la visione comune del Bello.

Il Bello come Assoluto ! Nel bene e nel male ! Tra perfetto e imperfetto !

foto di Erwin Olaf , collezione privata Ettore Molinario

Opere intense ed esclusive vanno a toccare quel intimo e profondo lato del essere in bivio tra convinzione e sentimento , tra ordinato e slanciato, quasi trampolini agli antipodi dello Stile. La vita nelle fotografie indaga su contesti e destini diversi , indaga sulle menti complesse dei due uomini per dare poi il suo appuntamento tanto atteso. Destino e Volontà, Incontro e Dialogo tra due mondi affini che si sono eletti.

affinità elettive

Le loro affinità sono elettive !

Dalla riservatezza intima alla trasgressione e dalla poesia al glamour, ‘’Le affinità elettive’’ è una mostra nella quale molti potranno riconoscersi. Oppure viaggiare. Oppure immaginarsi. Oppure semplicemente sognarsi.

Osservandola con attenzione ieri sera al Vernisaj , tra un bicchiere di bollicine e saluti agli amici presenti , questa mostra mi ha fatto ricordare il romanzo di Mircea Eliade ‘’Nozze in cielo’’, dove due uomini raccontano la storia d’amore più importante della loro vita : con la stessa donna.

La DONNA dei due protagonisti della mostra è il concetto più profondo nella sua complessità psicanalitica , divisionista, integrata e descrittiva che soltanto un’indagine intimistica potrà forse svelare a tratti e a scatti il suo mistero.

Ettore Molinario in una foto di Giovanni Gastel

foto ricordo , 24 novembre 2016 :

Ettore Molinario , collezionista d’arte

Ettore Molinario collezionista , Giovanni Gastel fotografo

Xena Zupanic , Giovanni Gastel , Amira Munteanu Bergmann

Ettore Molinario , collezionista e Amira Munteanu Bergmann, artista, producer, attrice

Sarà questa bellissima mostra il primo segnale che i collezionisti iniziano a ”mettere le mani in pasta”per avere la vera voce che meritano e decidere Loro il futuro dell’arte contemporanea italiana? SPERIAMO !

La mostra aperta gratuitamente al pubblico al 25 novembre 2016 al 30 gennaio 2017 a Milano in via Maroncelli 10 .

Galleria Rossella Colombari , la gallerista è anche co-curatrice della mostra.

credit di alcune foto:

courtesy : Ettore Molinario Collection e Foto Witness

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