CIBO DELL’ANIMA . ‘’2000 ANNI di Storia vissuti nell’inerzia di un mito e della sepoltura di un corpo che rimane ancora mistero.’’
CIBO DELL’ANIMA . ‘’2000 ANNI di Storia vissuti nell’inerzia di un mito e della sepoltura di un corpo che rimane ancora mistero.’’
”lascia che i morti seppelliscano i loro morti, tu và e annuncia il Regno di Dio” (Luca 9, 59-60)
CIBO DELL’ANIMA . ‘’2000 ANNI di Storia vissuti nell’inerzia di un mito e della sepoltura di un corpo che rimane ancora mistero.’’
DOMANDE :
Dov’è sepolto il Suo Corpo ?
Dove viaggia la Sua Anima ?
Di chi si è impossessato il Suo Spirito?
Dov’è il Regno di Dio?
PRESUPPOSTI:
Ci sono degli esseri nati senza Gesù Cristo. Persone nate nelle famiglie, nei luoghi o nei paesi dove la religione non ha marcato sin dalla nascita lo sviluppo psico-morale dell’individuo. Io sono una di quelle persone. Sono nata senza questo mito nè, nel frattempo, l’ho ‘’trovato’’. Me ne andrò da questa vita senza la convinzione nella ‘’verginità’’ della Maria, con il dubbio della Resurrezione e, probabilmente, con il Giudizio del Dopo senza ricorso. Non ho avuto una educazione religiosa, mi hanno risparmiato anche il battesimo.
…e fortunatamente nessuna forma religiosa ha “contaminato” la mia psiche. Eppure…
CIBO DELL’ANIMA . ‘’2000 ANNI di Storia vissuti nell’inerzia di un mito e della sepoltura di un corpo che rimane ancora mistero.’’
Ho ripiegato sullo studio di questo argomento semplicemente per il senso culturale, filosofico, simbolico e mistico. Per la complessità delle sue sfaccettature. Ma in assenza di ogni soggettivo condizionamento personale. In assenza di ogni convinzione dogmatica di parte.
CIBO DELL’ANIMA . ‘’2000 ANNI di Storia vissuti nell’inerzia di un mito e della sepoltura di un corpo che rimane ancora mistero.’’
CERTEZZE
Affamata di certezze, del bisogno di credere in qualcosa, l’Umanità ha digerito per 2000 anni un mito che lascia ancora molti equivoci. Oggi come oggi, la Chiesa vive la più grande crisi di fede, spiritualità e credibilità mai vissuta . Forse è giusto che, nei tempi in cui viviamo, qualcuno indaghi su questo argomento, così contemporaneo, continuando ad indagare su tutto il patrimonio spirituale ancora ricco di mistero.
LA MIA RICERCA
Il mio lavoro, ‘’Cibo dell’Anima’’, nonostante la sua apparente aura di fede (in quanto contiene il simbolo della croce), in realtà non lo è! Indago soltanto sul contenuto mistico della Ressurezione, e del Destino, di un ‘’corpo’’ che, dopo 2000 anni, rimane ancora soprattutto un mistero.
Interpretato come una metafora, il viaggio dell’anima di Cristo verso il Paradiso è la sua Sepoltura nell’Eternità.
In questo metaforico viaggio, le fonti bibliche segnalano la fragola come cibo dei morti, il cibo delle anime nel loro viaggio di 40 giorni verso il Regno di Dio (Paradiso)
La fame, che invoco nel testo del video, non è altro che una fame filosofica, la fame del sapere, che porta l’essere spirituale ad una indagine sui confini della verità del Mito.
Un Mito che racconta che il corpo è morto e resuscitato e ha viaggiato 40 giorni (tempo in cui si è nutrito di fragole) arrivando nel Paradiso. Questa è la sua Sepoltura! Una sepoltura nell’Eternità di un corpo che, esistito o no, morto o resuscitato, ha dato in ogni caso inerzia a 2000 anni di convinzioni e speranze a miliardi di esseri umani.
La sua sepoltura è nella coscienza individuale dei cristiani, Gesù Cristo è sepolto (eppure vivo!) nella memoria colletiva.
CIBO DELL’ANIMA . ‘’2000 ANNI di Storia vissuti nell’inerzia di un mito e della sepoltura di un corpo che rimane ancora mistero.’’
Nel viaggio da me invocato, il corpo, l’anima e lo spirito si separano e ognuno segue il suo Destino.
La tentazione del peccato del corpo è respinta.
L’anima viaggia nutrendosi di fragole bibliche.
Lo spirito si è impossessato di un essere femminile, simbolo di fertilità e trascendenza. Ogni eredità va tramandata in linea di sangue assolutamente al femminile.
Quello che la Chiesa ha negato per 2000 anni, e continua a negare, è la discendenza di sangue da Cristo. Qui vi è un altro paradosso: la realtà, sempre secondo la Bibbia, è che gli unici testimoni della morte e della Resurrezione di Cristo sono tre donne: Maria Madre, Maria Maddalena e Maria di Cleofa.
Loro sono Ie uniche testimone della sua Sepoltura nell’Eternità, le uniche ad averlo assistito. Una sepoltura senza una precisa connotazione spazio-temporale, una sepoltura avvenuta senza alcun rito. Allo smarrimento del corpo, rimangono le uova arrossite con il sangue della Crocifissione, unico resto materiale che acquista, in seguito, un forte valore simbolico.
Non esiste un momento esatto di questa ‘’sepoltura’’ in cui il corpo lievita verso il cielo, ma il gesto che le tre donne compiono vegliando il corpo è lo stesso che si usa tutt’ora ai funerali cristiani e si ripete dopo 40 giorni al suo cosiddetto ‘’arrivo nel Regno di Dio’’. Dovrebbe essere considerato solo ed esclusivamente nella sua dimensione simbolica.Un viaggio in cui lo spirito ha compiuto la sua missione: si è impossessato di miliardi di credenti.
Il mito di un corpo che non è stato mai sepolto sotto la Terra annulla l’idea di un cadavere, di un resto umano, rinforzando così il mito stesso. Questo è un altro dettaglio molto curioso sul quale si basa un’intera religione e anche una delle instituzioni di potere più forte al mondo: la Chiesa Cristiana. Dov’è la verità di tutta questa leggenda? Rimarrà per sempre un mistero incompiuto o qualcuno un giorno mostrerà qualche documento, ben nascosto, nell’archivio del Vaticano?
CIBO DELL’ANIMA . ‘’2000 ANNI di Storia vissuti nell’inerzia di un mito e della sepoltura di un corpo che rimane ancora mistero.’’
Milano, Settembre 2010 , il presente testo ha accompagnato le mie opere (fotografia, video-arte , istallazione) nella mostra Natura Anfibia presso MC2Gallery Milano